Oggi più ancora di ieri, la capacità di comunicare nel modo corretto ha un valore incalcolabile. L’arte di vendere dipende in gran parte da come si comunica. L’importanza dei gesti, delle pause, dei silenzi e delle parole. Il grande Jim Rohn ne dava questa perfetta definizione «La comunicazione: istruire, comunicare e quindi aiutare le persone ad avere fiducia nel loro potenziale, a strutturare i loro obiettivi, a misurarsi con qualcosa che non hanno mai sperimentato, ad essere quelli che non sono mai stati”.
Servono idee chiare e soprattutto l’abilità di coltivare la capacità di comunicare. Oggi più che mai. Dalle Aziende alla politica, il comunicare in maniere efficace è un passaggio obbligato per raggiungere qualsiasi obbiettivo.
Ricordiamoci sempre che NON COMPRIAMO OGGETTI, COMPRIAMO MOTIVAZIONI. Tutti comunichiamo cosa facciamo, qualcuno di noi comunica come lo fa e solo pochissimi perché lo fanno. Ci si dimentica troppo spesso che la vendita è (soprattutto) emozionale. Attiva quella parte irrazionale di ognuno di noi che non sa parlare ma prende le decisioni. Se qualcuno colpisce questo aspetto può guidare il nostro comportamento, fidelizzare gli altri, ispirarli, incentivarne la lealtà, migliorarli.
Per questo saper articolare in meno di 90 secondi il perché un Cliente dovrebbe comprare il tuo prodotto/ servizio è un arte essenziale per ogni persona che voglia fare business. Senza si corre il rischio di essere spazzati via o di vedere sottovalutato quello che fai e quello che sei.
Attrarre, emozionare, coinvolgere l’interlocutore è una competenza fondamentale per un percorso di successo (professionale e personale). Coltivare l’empatia una virtù senza eguali. Raccontare la propria storia e quella dei propri prodotti, una carta da non sprecare.
Tyrion Lannister giustamente afferma: "Cosa unisce le persone? Le origini? Il percorso? L’ambizione? Le storie. Non c'è nulla al mondo più forte di una buona storia. Niente può fermarla, niente può sconfiggerla".