C.V. Qualche (semplice) consiglio per chi cerca lavoro

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Consigli pratici su come scrivere un curriculum vitae efficace. Tutto quello che devi sapere per trasformare un'opportunità in un successo.

In questo contesto complesso, in cui il rapporto domanda/offerta è decisamente sbilanciato, vorrei offrire qualche utile suggerimento ai candidati in cerca di lavoro.

Partiamo dalla fine… siate perseveranti. È un dovere e una virtù. In questo particolare momento la perseveranza è il nome ed il cognome del gioco. Non scoraggiatevi, ne sarete premiati.

Mirate, non mandate migliaia di c.v. a caso. Non serve. Più il mercato del lavoro è contratto più la selezione ha abbondanza di alternative. Concentratevi sulle posizioni in cui avete competenze (reali), attitudini, e passione. La domanda giusta da farsi è: che valore aggiunto concreto posso portare?

Se rispondete a un'inserzione in italiano mandate il c.v. in italiano, se l'inserzione è in inglese, nella stessa lingua dell'annuncio. Se proprio volete strafare, mandatene due, uno in italiano e uno in inglese. Se non sapete l’inglese, non scrivete che il vostro livello è buono. Rischiate una pessima figura in fase di colloquio.

Data di nascita. Siamo in Italia e qui non è vietato pubblicare la data di nascita (donne comprese) meglio metterla. E' poco saggio non scriverla e segnalare l'anno del conseguimento del diploma o della laurea. Costringete il selezionatore a fare due conti…..ed il risultato arriva comunque. E' vero che così l'Head Hunter tiene allenato il cervello e vi ringraziamo per questo, ma è più immediato e trasparente sapere quanti anni avete leggendo direttamente l'anno di nascita. Per i candidati dotati di estrema precisione e fantasia, se inviate i due c.v. potreste metterla sulla versione in italiano e non metterla in quella in inglese 

Attività e sport, importante metterle, consigliabile non esagerare. Alcune letture di c.v. narrano racconti di decatleti olimpici (Fantozzi olimpionico di sci, docet) al limite con i semidei. Sincerità ed umiltà sono valori che si comprendono da quello che si legge e da quello che NON si legge.

Stato civile, figli o no. È un completamento del cv, non strettamente necessario ma chiudi il quadro di chi siete. Se avete da 4 figli in su segnalatelo, siete un esempio concreto di coraggio, siatene fieri. Per tutti gli altri direi che è facoltativo. Ho letto c.v. di persone che scrivevano: Stato Civile: convivo col mio bellissimo Labrador, oppure ... sono padrone di un meraviglioso persiano (nel senso di gatto voglio sperare). Da evitare assolutamente ...

Ed infine ma non per importanza… ricordate sempre che la prima impressione spesso è l’ultima! Attenzione ai dettagli e giocatevela al vostro meglio. In bocca al lupo!